
Nata a Los Angeles e cresciuta a Highland Park, in California, la ragazza in realtà è una figlia d’arte, perché è cresciuta in una famiglia di attori e musicisti. Ha iniziato a comporre canzoni a soli 11 anni, anche grazie all’influenza del fratello maggiore che aveva già una band.
La carriera di Billie è ufficialmente iniziata nel 2016 quando, a soli 15 anni, ha pubblicato il suo primo singolo, intitolato “Ocean Eyes”, su SoundCloud. Il brano ha suscitato subito l’interesse dell’etichetta Interscope Records di proprietà della major Universal. La canzone è stata così diffusa e ad oggi il video conta oltre 60 milioni di visualizzazioni.
Billie Eilish rappresenta la Generazione Z, ossia quella che comprende, secondo i sociologi, i giovani nati tra il 1995 e il 2010: è ancora giovane e si sta confrontando con il prezzo della fama, ma non ha paura, anzi, mostra un grande coraggio e risponde sempre per le rime agli haters. Il 26 febbraio 2021 uscirà un documentario che racconterà la sua storia, intitolato “Billie Eilish: The World’s A Little Blurry”.