
Maria Rita: Oggi sentiremo molto parlare di donne, di mancanza di rispetto, di femminicidio. Commenti del tipo: “la donna si rispetta tutto l’anno non solo oggi”, oppure, “oggi tante parole ma pochi fatti.” Forse commenti sensati, ma, io, non me la sento di far finta di niente in questa giornata. Rispetto chi preferirà il silenzio, come credo, vada rispettato chiunque abbia voglia di dire qualcosa. L’8 Marzo è un giorno che io utilizzerei per “bombardare” gli esseri senza umanità. Spero davvero vengano “bombardati” da storie, tristi e dolorose, spero vengano “bombardati” dalle parole di chi una figlia, una nipote, una mamma l’ha persa per mano di una persona egoista, incapace di amare e cattiva. Una persona una volta mi ha detto che tutti, tutti, anche se giuriamo di no, prima o poi, nel bene e nel male, faremo i conti con la nostra coscienza. Mi aggrappo a questa speranza, perché fare i conti con il dolore che abbiamo procurato ad altri, è una condanna senza appello.