
Erano gli anni della semplicità. Erano gli anni della freschezza. Erano gli anni in cui tutti gli artifici che oggi trovano campo libero non sapevano nemmeno che sarebbero esistiti. Gli anni in cui il cellulare non aveva ancora fatto quasi la sua comparsa. Gli anni in cui la televisione aveva ancora qualche prodotto di qualità da offrire. Gli anni in cui i personaggi famosi non erano alla portata di un semplice clic, ma potevi vederli solo nei tuoi sogni e tutto sembrava così irraggiungibile. Gli anni in cui dovevi caricarti di 200 lire o gettoni per poter parlare con un amico dalla cabina presente in strada, e facevi di tutto per mettere da parte quel gruzzoletto per poter chiamare e aspettavi gli orari serali, perché costava meno e il gettone non scattava subito. Gli anni in cui si parlava e ancora si comunicava. Gli anni in cui un grido di disperazione lo si sentiva. Gli anni in cui le novità erano davvero novità e non duravano un giorno. Erano gli ANNI ’90!
E 90SPECIAL, trasmissione novità di Italia 1 ce li sta raccontando. Savino e il team di autori hanno avuto la fantastica idea di ripescare la vita di un decennio che pareva fosse passato inosservato e che invece ha raccolto molte più esperienze e ricordi di quanto si potesse immaginare. Se è vero che la gente sente questa forte nostalgia del passato, con questo programma Italia 1 ha fatto il centro nel momento epocale adatto. La voglia di tutta quella semplicità, che alcuni chiamano pacchianeria, ha dei motivi e ognuno di noi dovrebbe cominciare a riflettere proprio su questo. La direzione verso cui stiamo andando, evidentemente, è sì proiettata verso il futuro ma forse non il futuro che ci aspettavamo e che desideravamo. E’ bello, dopo tanto tempo, poter dire: è mercoledì, stasera devo tornare a casa presto perché c’è un programma in TV che non voglio perdere.