
Ma è proprio vero che ad aprile si dorme di più come dice il proverbio? Ormai (grazie al celebre detto “aprile dolce dormire”) siamo tutti convinti che in effetti qualcosa cambi per quanto riguarda il sonno nel periodo di primavera. Gli scienziati hanno, però, trovato una spiegazione scientifica, razionale e perfino comprensibile: il nostro cervello effettua una sorta di “cambio di stagione” e, come un vero computer, risulterebbe impegnato in un’azione di smaltimento di vecchie memorie non più utilizzabili. Facendo questo, vengono assorbite delle energie straordinarie e questo assorbimento provoca una sonnolenza che, arrivata la sera, si trasforma in un piacevole sonno. Piacevole anche perché il cervello, facendo questo, ci lascia in pace e allenta la tensione, rinviando ad altri momenti dell’anno l’accumulo di ansie e paure varie che, se non c’è niente da fare, servono solo a rovinarci, inutilmente, la vita. E’ proprio il caso di dirlo: Benvenuto aprile!