
Ma siamo consapevoli che ci servirebbe un Black FreudDay? Altro che shopping sfrenato al Black Friday! Analisi per tutti, come se piovesse! Non riusciamo più a comunicare, a comprenderci, ad ascoltarci e assurdità delle assurdità, nuova moda: “Perché leggere con un minimo di attenzione i messaggi e le mail ricevuti se posso accusare l’altro di essere quello che non è e di avere le intenzioni che non ha e, soprattutto, di aver scritto cose che non ha mai scritto??!!” Una mancanza di rispetto profonda, a mio avviso, e anche fastidiosa: dover riscrivere, poi, le stesse cose, identiche a quelle di prima, la prima, la seconda, la terza volta, porta alla follia. In un mondo che corre, che fluisce, impegni, notifiche, lavoro, casa, famiglia, non è possibile fermarsi bruscamente, continuamente, e ripartire, inutilmente, poi. Come quando sei nel traffico in città: parte la frizione!!! Le cose si fanno a metà: “un pezzo io, un pezzo tu.” Black Friday tutto il mese ( le offerte le capiscono” ) Natale in anticipo ( gli addobbi li capiscono ) Ordini su Amazon ( questi pure li capiscono )…”capiscono” e capiamo tutto tranne le persone. “Che brutta fine!”
Vi auguro una “fine” migliore.
P.S. questo blog, nel caso qualcuno fraintendesse o lo leggesse “distrattamente”, senza comprenderne l’ironia, dimostrerebbe che non ho proprio tutti i torti.