
Un esperimento ha rilevato che una comune bottiglia d'acqua usata contiene una colonia di ben oltre 900mila batteri per centimetro quadrato.
Restare idratati nelle afose giornate estive è fondamentale, soprattutto se si svolge attività fisica all'aperto. Per questo, portarsi sempre dietro una bottiglietta di plastica da riempire al bisogno è considerata un'ottima abitudine: allo stesso tempo, però, bisogna sapere che riutilizzare sempre la stessa bottiglia potrebbe persino rivelarsi pericoloso.
A dirlo, dalla Gran Bretagna, è un sito web che ha pensato bene di analizzare le bottigliette di plastica riempite e svuotate quotidianamente da un atleta. Nel caso peggiore, i test hanno rivelato che una delle bottigliette che l'uomo riutilizzava conteneva più di 900mila batteri per centimetro quadrato, un numero di germi superiore a quello che si potrebbe trovare su un gabinetto.
In particolare, sembra che gli analisti abbiano segnalato che ben il 60% dei batteri presenti sulle bottigliette fossero in realtà tutt'altro che innocui, e anzi capaci di provocare infezioni se messi continuamente a contatto con la bocca delle persone. Un altro segnale di allarme, arriva dagli elementi chimici contenuti nella plastica e che, con il passare del tempo e per via del calore, potrebbero contaminare l'acqua con cui vengono riempite le bottigliette.
Onde evitare spiacevoli effetti collaterali, dunque, sarebbe preferibile non riutilizzare per troppo tempo la stessa bottiglietta di plastica. In alternativa, scegliere bottigliette in plastica "BPA-Free", cioè prodotte senza Bisfenolo-A, potrebbe aiutarvi a preservare l'igiene della vostra scorta d'acqua e, quindi, anche la vostra salute.