
Tema delicato è sicuramente quello del bullismo. È sempre esistito? Credo di si! Le reazioni erano diverse? Penso proprio di si! Io, alle elementari, avevo un’amichetta di classe che, sistematicamente, mi “rubava” il panino. La lasciavo fare, poi un giorno, decisi di raccontare tutto ai miei genitori, mio padre si fece trovare all’uscita dell’istituto, la guardò e magicamente, dal giorno dopo, ricominciai a fare merenda. Cosa, chi, autorizza oggi i ragazzi a farsi giustizia da soli? Chi non fa nulla per impedire tutto questo? Ho sempre sentito dire che la vita è una catena, citazione nonno Libero, il nonno nazionale, “quello che sei io ero, quello che sono tu sarai.” Niente di più vero, eppure tutto è cambiato, tutto si è aggravato lasciando spazio alle aggressioni verbali e fisiche. Potrebbe essere la mancanza di umiltà? Ci mettiamo, noi adulti, oggi, in discussione? Io non ho ancora perso le speranze e penso che potremmo ancora cambiare le cose. Mettiamoci, tutti, una mano sulla coscienza. Ammettere gli errori può cambiare la Storia.