
L'avvento dei social media ha cambiato profondamente il nostro modo di comunicare e relazionarci, ma spesso sottovalutiamo l'impatto che ha avuto sulla nostra percezione di noi stessi. I filtri e le modifiche estetiche offerti dalle piattaforme digitali hanno creato una mania per l'aspetto perfetto (che non esiste), spingendo le persone a rincorrere, appunto, una perfezione inesistente e a sentirsi insoddisfatte del proprio corpo. Questo fenomeno, chiamato selfie dismorfia, è particolarmente rischioso per i giovani che stanno ancora imparando ad apprezzare e accettare i propri corpi. Questi ultimi che utilizzano maggiormente i social media, cadono con più facilità nel "tranello" della selfie dismorfia: molti ne sono afflitti, ma come si cura? È importante insegnare loro che la perfezione non esiste e che sono molto più belli di quanto un algoritmo possa fare credere. Proviamo a farlo!