
La colazione col caffè potrebbe divenire nei prossimi anni un ricordo da album di famiglia. Il caffè, insieme ad altri alimenti che siamo abituati a consumare con frequenza è infatti, destinato a sparire dalle nostre tavole entro pochi anni a causa dei cambiamenti climatici e dell’utilizzo massiccio di pesticidi, come evidenzia un’inchiesta condotta dagli inglesi del Sun.
Stando all’inchiesta in questione, l’estinzione dei cibi sarebbe legata a diversi fattori. Dai cambiamenti climatici legati al riscaldamento globale ai pesticidi chimici che hanno un pessimo impatto sull’ambiente, per arrivare all’aumento costante dei consumi. Il risultato è che a partire dal 2080, la nostra dieta non sarà più la stessa.
Il primo indiziato è proprio il caffè, per via delle elevate temperature dei terreni su cui viene coltivato che lasciano spazio a funghi e pesticidi che danneggiano le coltivazioni. A seguire il miele, che oltre che un nutrimento rappresenta un validissimo elemento di difesa da diversi tipi di patologie. In questo caso la causa è da ricercarsi nel fatto che i parassiti stanno letteralmente decimando la popolazione mondiale di api.
L’inchiesta lancia l’allarme anche per quanto concerne la frutta esotica (l'avocado e la banana).
Infine, prepariamoci a dire addio anche al cioccolato. Le scorte di cacao potrebbero esaurirsi entro il 2020. Basti pensare che nell’ultimo anno sono state consumate 70.000 tonnellate di cioccolato in più rispetto a quante ne sono state prodotte.