
«Un giorno mi fermerò a guardare il film della mia vita e ripenserò a tutto con calma. Magari, tra una pasta con i ricci fatta da Giuliano (Sangiorgi, ndr) e rispondendo alla chat di famiglia, capirò che dentro di me è tutto acceso». Non un’autobiografia, ma un fiume in piena di pensieri, annotati come su un taccuino, per nulla alla rinfusa, seguendo il tempo e i ricordi che hanno reso Emma Marrone la stella che è oggi.
È uscito, ieri, per Mondadori, “Dentro è tutto acceso”, un libro in cui la cantante salentina si racconta, a modo suo, con il suo gergo e il suo spiccio intercalare, senza retorica, andando a toccare momenti importanti, felici e dolorosi, di una vita che, a soli 32 anni, è già piena di aneddoti, raccolti e messi in ordine da Gabriele Parpiglia per parole chiave.
Emma ha voluto così mettersi a nudo, come mai ha fatto nelle normali interviste, regalandosi ai suoi fan, per quello che è: una ragazza del Sud, che ha conosciuto la gioia del successo ma anche la sofferenza della malattia.