
Patrizia: Vi ricordate la sigla della trasmissione televisiva "Il Musichiere" cantata da Mario Riva? Era "Domenica è sempre domenica"! E’ strano ma proprio ascoltando questi brani ti rendi conto quanto la musica sia immortale e quanto le canzoni siano fotografie di un periodo storico, di un momento, di uno stato d’animo. Il brano non è dei miei anni, ma fa parte del mio bagaglio culturale-musicale da sempre, forse perché fin da piccola l’ho sentito canticchiare da persone a me vicine assieme ad altri brani "cult" di quegli anni. Il testo della canzone descrive l’ultimo giorno della settimana, quello della domenica, giorno di riposo per molti e in cui l’unica regola che deve esistere è fuggire dalla vita frenetica per seguire un ritmo più "slow". Gli anni passano ma il potere della musica permette ai testi di diventare immortali e di essere testimonianza della nostra storia e cultura, la storia di un paese che ha fatto ( e può fare molto ), ma che purtroppo fa poco! Vi lascio con alcuni versi, sempre attuali, di questa canzone! Un regalo nostalgico per tutti coloro che hanno vissuto quegli anni.
“Domenica è sempre domenica si sveglia la città con le campane.
È domenica pè i poveri e i signori
ognuno può dormir tranquillamente, nè clacson, nè sirene, nè motori,
si sveglia la città più dolcemente,
persino il gallo molto premuroso,
non fa più chicchirichi,
ha scritto sul pollaio buon riposo ritorno lunedì".
https://www.youtube.com/watch?v=PRjp8x3M6t0
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