
Estate 2021. Italia bollente già dal primo giorno d’estate. Battuto il record del caldo del 2003, anno in cui si verificò una vera e propria anomalia climatica planetaria a causa della più lunga ed intensa ondata di caldo (circa 4 mesi) che interessò molte Nazioni d'Europa. La ricordo bene quell’estate del 2003, era l’anno del mio diploma. C’erano 50 gradi all’ombra, con la tensione della maturità, percepiti 80. Ma questa è l’estate più calda degli ultimi 20 anni, maturità o no, percepiti 200. Tutti parlano del caldo, di quanto sia faticoso respirare e fare qualunque cosa, ed è vero. Con queste temperature non si dovrebbe lavorare, ma solo stare in acqua. La maggior parte di noi soffre il caldo, poi ci sono quelli che “IO NON LO SOFFRO”. Beati loro! Noi non sudiamo, evaporiamo! Questo non è caldo, ma cattiveria pura. Dopo i lockdown, abbiamo finalmente la possibilità di uscire, ma all’aperto si sta così male da voler rimanere ancora rinchiusi per stare al fresco?! Speriamo che la Fiammata Africana possa esaurirsi quanto prima altrimenti rischiamo di esaurirci noi.