
E via con i sensi di colpa dei lunghi pasti consumati per regalarci buoni propositi di inizio anno. Abbonamenti tra i più disparati ed incremento sensibile delle parcelle dei dietologi e nutrizionisti solo per una prova costume apparentemente lontana. Sarà esattamente come un anno fa. Ci perderemo già al secondo mese e daremo colpa alla routine asfissiante con le sue ‘solite’ priorità. Non ho tempo, ho altre priorità, il lavoro prima di tutto e tante altre frasi fatte per mettere la coscienza a posto. Siamo fatti così, prendere o lasciare. Dunque, meglio alzare il volume (della radio) per non sentire altro!