
Marianna: “ Mi raccomando, la sera del 24 dovete venire da Noi a mangiare che scende Pino da Milano, viene con la zita nuova… ”
“ Il 25, a mezzogiorno, vado sopra a mia suocera a mangiare che se non vado se la prende… ”
“ Il 24, 25 e 26 sto da mia madre…mo devo preparare il borsone con le cambiate per me e mio marito. Che casino, non ti dico!? ”
“ No, io a tutte le feste mi porto le ciabatte e la giacca di lana…da mia cognata fa freddo…mai si riscalda quella casa!? ”
“ Ehi, preparati che dobbiamo giocare al picozzo col morto…diglielo alla zita tua di non rompere le palle, se vuole…venisse pure lei a casa che la mettiamo a fare due servizi. Sa cucinare? Meh, portasse qualcosa da mangiare! ”
“ Noi come ogni anno andiamo alla messa di Natale…non fa niente che dormono, ma i bambini si devono abituare. E al grande gliel’ho detto che se non viene niente regalo che ha chiesto. ”
“ Ogni anno, sempre la solita storia: da tua madre no, dalla mia sì…io voglio andare con gli amici miei, ormai sono grande… Mo è che devo sparire!”
Vi è mai capitato di sentire frasi come queste, sotto le feste, in Puglia? Aggiungetene altre nei commenti, così ci divertiamo!
Nel bene e nel male, critiche e non, Noi pugliesi passiamo le feste con la nostra famiglia e con gli amici più cari. Che bella cosa!
Tanti auguri da Marianna