Sono 22 gli artisti provenienti da Israele, Argentina, Georgia, Germania e Italia i protagonisti della mostra 'Segni Elementari. L'arte contemporanea nei trulli patrimonio dell'umanità', che sarà possibile visitare fino primo maggio ad Alberobello che si trasformerà in una galleria d'arte diffusa. La città, infatti, sta ospitando una mostra internazionale, ideata e diretta dall'architetto, artista e scrittore Francesco Carofiglio, e organizzata nell'ambito del progetto Iconica, del Comune di Alberobello, con il sostegno di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. L'evento è stato organizzato per ricordare i 25 anni dell'ingresso dei trulli di Alberobello, simbolo della Puglia e dell'Italia nel mondo, nell'elenco dei siti mondiali patrimonio dell'umanità Unesco.
Gli artisti - evidenziano gli organizzatori - dialogano, ciascuno con la propria lingua, attraverso opere e installazioni, usando materiali differenti, dentro un unico tessuto narrativo che si snoda dai Trulli comunali di via Monte Nero al Museo del territorio "Casa Pezzolla", passando per Terrazza "Palazzo del Conte" e Casa d'Amore. Circa 120 opere in cartapesta, legno, metallo, foglie, fili di rame, fili di cotone, ferro e lino, pietre, cellulosa, vetro, luminarie, porcellana, vetro, ferro, mattoni, terracotta, radici di vite, dipinti.
Orari di apertura della mostra: dal 19 febbraio al 31 marzo, sabato e domenica dalle 15 alle 20; chiusa nei giorni feriali. Dal primo aprile al primo maggio, da martedì a domenica dalle 15 alle 20. La mostra resterà chiusa tutti i lunedì.