
Sono le nonne pugliesi, a venirci in soccorso con i loro metodi di una volta. Un rimedio semplice e facile è bere brodo di pollo, possibilmente condito con peperoncino. Questo perché funge da antipiretico e aiuta ad aumentare la sudorazione, permettendo al corpo di espellere i batteri e diminuire le temperature degli stati febbrili.
O ancora, masticare un piccolo spicchio d’aglio crudo è un’ottima mossa poiché aiuta nell’attività antibatterica. Anche le caramelle balsamiche sono utili per inumidire le gole secche, magari insieme ad un succo di arance. Infine, tisane di zenzero o rosa canina, arricchite da miele (lo zucchero elimina le proprietà benefiche ), sono un toccasana espettorante, aiutano il sistema immunitario ed attenuano i sintomi della malattia.
Ma non dimenticate che, nonna o meno, al primo posto viene sempre il riposo. Anche perché che altra scusa si potrebbe adottare, d’inverno, per stare tutto il giorno sotto le coperte?