
Con 7 ore e 53 minuti di riposo medio, siamo nella top10 delle nazioni dove si dorme più a lungo. Lo rivela uno studio sulle abitudini internazionali legate al sonno. A dormire meno in assoluto sono gli abitanti di Singapore, in media 7 ore e 24 minuti, tallonati a breve distanza dai giapponesi, con 7 ore e 30 minuti. Al contrario, l’Olanda sarebbe il Paese dove si trascorre più tempo a letto, con ben 8 ore e 12 minuti. L’Italia, dal canto suo, rientra nella top 10 mondiale dei più dormiglioni: la media nazionale si attesta a 7 ore e 53 minuti, in un orario compreso tra le 23:42 e le 7:35. Italiani, popolo di nottambuli, dunque, così come i cugini spagnoli. Al contrario gli australiani si sono dimostrati i più mattinieri in assoluto, con un riposo medio dalle 22:42 alle 6:47, insieme con statunitensi, danesi e tedeschi. La ricerca ha dimostrato che l’orario in cui si decide di andare a letto è strettamente legato alle proprie abitudini sociali, agli impegni di lavoro e a quanto tempo durante la giornata si trascorre all’aria aperta (più si resta al chiuso, più si tende ad addormentarsi tardi). Non solo: lo studio ha rivelato che gli uomini tra i 30 e i 60 anni dormono meno delle coetanee di sesso femminile, e che nella maggior parte dei casi il tempo dedicato al riposo non è sufficiente. Il debito di sonno cronico è un problema spesso ignorato, ma che può portare a ridurre notevolmente le nostre capacità cognitive.
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