
Vanessa: Già, è morta molto tempo fa quando abbiamo colonizzato luoghi, sottratto terre ad animali ed aborigeni, sfruttato ogni centimetro del nostro pianeta, ucciso popolazioni in nome del POTERE. A scuola si continua a studiare la storia ma non serve a non commettere gli stessi errori, serve solo a ricordarci di quanto noi siamo malati, assetati di POTERE. Oltre all'umanità è morto il coraggio di ribellarsi, è morta la voglia di proclamarsi. Quanta indifferenza verso crimini contro l'umanità e quanto buonismo verso l'agnello sacrificale. Non siamo più capaci di indignarci se non su canali social dove un giorno pubblichiamo la bandiera della Francia e quello dopo, la bandiera Russa. Da molto tempo va avanti una guerra di cui pochi ricordano il perché, se non lo sapete chiedete a Google: lui vi risponderà. Ciò che più mi spaventa è questa indifferenza alla morte che abbiamo, d'accordo è naturale morire ma non in questo modo, non sotto bombardamenti, armi chimiche, torture. Ne pagano le conseguenze i bambini, il nostro futuro ed anche le nuove generazioni che si assuefanno a queste notizie, alla morte e alla passiva accettazione. Fin quando non accade in casa nostra non ci interessa ma ogni luogo è casa nostra, anche dove una casa non c'è, anche dove gli ospedali non hanno più medicine per curare, anche dove i medici muoiono per salvare vite umane in barba ad ogni sicurezza personale e in nome di un giuramento, anche dove i bambini che sognano un futuro non hanno più aria da respirare.