
Marianna: “Chi di Voi è senza paura, scagli la prima pietra…” Perdonate la citazione personalizzata, ma intorno a noi ci sono sempre più persone che non sanno gestire la paura, non la ammettono, la nascondono causando enormi danni a se stessi e agli altri. Hanno “paura della paura”, paura di sembrare dei deboli, dei falliti, dei perdenti…perché quello che sembra contare oggi, ormai da troppo tempo, è “salvare le apparenze” a discapito della vita di chiunque. La paura è un’emozione utile, che dovrebbe farci pensare e ragionare. La paura ci raccomanda di essere attenti, prudenti, ci ricorda di riflettere. La paura dovrebbe avere una funzione positiva: è una voce amica non un freno. Le paure vanno ascoltate, salgono per indicarci qualcosa. Trasformare la paura in un labirinto è un crimine contro se stessi e contro chi ci sta accanto. La gente ha paura del futuro, ha paura di fare questo e quello, ha paura di “cosa potrebbero dire gli altri”, paura di crescere, paura di cambiare le cose, paura di vivere, paura di essere felice! Ma non vi fa più paura rischiare di perdere quanto di bello la vita possa offrirvi perché avete paura? Mia nonna diceva: “E’ più a dire che a fare”. Tradotto: AGITE! La paura sana ci salva la vita, quella malata ce la complica. Cosa preferite? Inutile ricordarvi che siamo in un periodo storico, sociale ed economico complicato e difficile, lo sapete già. E sapete anche che tutto ciò che viviamo alimenta le nostre paure, perciò coraggio! In amore, in famiglia o sul lavoro, trovatevi un complice, confidatevi, riconoscete i vostri limiti, chiedete aiuto per qualsiasi cosa, confrontatevi, mostratevi per quello che siete, non si può fingere a lungo di essere dei Supereroi senza paura, la maschera, prima o poi, cade! Per trovare sollievo, la paura va superata e non “accudita” o “coccolata” come un animale domestico. JUMP!
“Tutto quello che volete è dall’altra parte della paura”(cit.)