
Fidanzati schiavizzati per scattare foto alle proprie metà in vacanza, spiagge, albe, tramonti (forse è meglio sunset che fa più figo). Piatti prima di essere fagocitati, outfit perfetti sui posti scelti per le vacanze (della quale bellezza ci si rende conto molto poco). Bimbi in braccio alle mamme o in braccio ai papà con frasi magari mai dette all'infante che, tra le altre cose, non ha mai acconsentito alla divulgazione della sua immagine perché non può farlo in quanto troppo piccolo e con una cosa tipo zero potere decisionale. Cene silenziate dal dilemma della musica o gli effetti da scegliere per la storia da pubblicare (della propria social o pseudo vita). Eventi importanti che sono ormai una banca dati della nostra vita, privacy... MENTE. Stiamo silenziosamente ed inconsapevolmente lavorando per qualcuno. Non so dirvi per chi ma credo stia diventando una latente schiavitù. Questo è un piccolo riassunto della vita del ventunesimo secolo e dei “lati oscuri” che essa nasconde in una serie di abitudini fuorvianti dell’uomo contemporaneo.