
Quando negli anni 90 pensavo ai 2000 immaginavo un mondo super tecnologico, macchine e scooter volanti, teletrasporto e soprattutto nessuna distinzione di razza, sessualità, nazione, colore della pelle e orientamento politico.
Siamo nel 2018 e aprendo gli occhi “scopro” che qualche passo in avanti c’è stato ma non come pensavo. La gente si scandalizza per l’orientamento sessuale, qualcuno diventa violento nei confronti di gente con la pelle di colore diversa, gli eventi sportivi dovrebbero essere una grande festa ma molte volte si trasformano in una guerra tra schieramenti diversi, poi c’è la politica… ma lasciamo perdere.
Mi sono sempre chiesto cosa cambia nella vita delle persone che tentano di oscurare le scelte di altri o semplicemente sparlano di chi, secondo loro, è “diverso”.
Voi direte nulla, in realtà cambia tanto! Chi dedica tanto tempo a sparlare degli altri, solitamente è più triste, perde tempo a concentrarsi sugli altri invece di portare avanti i propri progetti, soffre di cuore (per via della rabbia continua) e probabilmente non ha una vita privata.
La storia ci insegna che la sensazione di superiorità e la convinzione che il “diverso” sia più debole ha portato a eventi spregevoli come quelli avvenuti durante la seconda guerra mondiale.
Aprite gli occhi e non giudicate gli altri per l’apparenza ma cercate di andare oltre perchè "l’abito non fa il monaco".