
E’ un’abitudine tutta italiana, pare, quella di metterci, appena ne abbiamo la possibilità, le dita nel naso. Alcune informazioni sullo “scaccolamento”. Secondo uno studio il 95% ha ammesso di “frugare nelle proprie narici”, la frequenza media di questa pratica è di circa 4 volte al giorno e, ognuno di noi, produce più di un bicchierino di “caccole” al giorno. Non ditemi quindi che non lo avete mai fatto perché sareste poco credibili. Sicuramente vi è capitato di vedere qualcuno in macchina al semaforo esplorarsi il setto nasale, infatti questa “pratica” viene messa in atto proprio in macchina, perché la macchina per molti italiani è una seconda casa. Considerate che l’italiano medio passa circa 21 giorni l’anno chiuso nella sua automobile, e, di conseguenza, lo facciamo proprio perché in macchina siamo molto rilassati, immersi nei nostri pensieri e, soprattutto convinti che nessuno ci possa vedere. Ai bambini che lo fanno i genitori continuamente ripetono:”non si fa!”. I bambini, spesso ascoltano e seguono l’educazione…a differenza degli adulti!