
Vanessa: Mi è bastata una sola domenica in un centro commerciale (due ore scarse per cercare un regalo) per rimpiangere le domeniche d'infanzia a casa degli amici dei miei genitori. Solitamente ci si vedeva intorno alle 17 e spesso si cenava assieme con quel che era avanzato dal pranzo. Gli amici dei miei genitori avevano figli perciò noi si giocava in camera, tutti insieme! Il tepore del camino o del termosifone, i giochi di società, le storie inventate nella casa di Barbie e Ken, le chiacchierate tra femminucce e i giochi dei maschietti. Che infanzia felice ho avuto: e voi? Quanto di ciò che eravamo possiamo regalare oggi ai bambini? Pomeriggi interi nei centri commerciali a guardar vetrine, a comprare cose inutili da quel negozio che oh guarda, mi servivano proprio gli elastici colorati per fare il nulla del nulla sulla mensola e quel poggia mestolo di ceramica che riprende vagamente il color porpora della tenda di zia Ninuccia e...noo il mini carrellino della spesa per poggiare lo smartphone o gli spiccioli quando rientro a casa. Vi riconoscete?
Abbiamo ancora famiglie, amici, con i quali trascorrere le domeniche pomeriggio al calduccio delle nostre case sorseggiando una cioccolata calda e dando la possibilità ai piccoli di giocare assieme? Se sono intorno a voi siete fortunati e continuate così. Se non li avete, ci ritroveremo come tanti esauriti a far la coda in cassa, mentre i nostri figli ci attendono nel passeggino incollati al monitor del tablet e cullati da nostro marito, per avere a casa l'ennesimo nulla del nulla da esporre sulla mensola dell'ingresso da mostrare al fantasma che verrà a trovarci! Enjoy