
Vanessa: Vorrei che vi fermaste un po' sul titolo: libertà di agire. E' davvero un nostro diritto? O viviamo le nostre vite sotto una grande lente d'ingrandimento che osserva ogni nostra azione, che ascolta ogni parola, che registra ogni cambio di rotta? Vi sentite davvero così liberi di esser voi stessi o siete il frutto dei vostri retaggi culturali? Siamo ciò che i nostri genitori ci han fatto diventare, solo le "pecore nere" hanno avuto il coraggio di sovvertire certi schemi e seguire il proprio cuore. Non tutti nascono per sovvertire il sistema ma, ogni tanto, quando vi trovate nella vostra infelicità, chiedetevi se siete liberi di agire, di mollare un lavoro che non vi gratifica, di mollare vostro marito che vi tradisce, di rimboccarvi le maniche e vivere una nuova realtà molto più difficile. Sì, perché uscire dagli schemi, in una società che ci omologa, è davvero una sfida, un'impresa. Abbiate il coraggio di sovvertire ciò che vi rende apatici, stanchi e tristi. A novantanni sarete orgogliosi della vostra esistenza e non darete la colpa a nessuno se non a voi stessi!