
Dopo la chiusura resa necessaria dall’entrata in vigore del decreto del 22/03/2020, la cooperativa sociale Progetto Quid di Verona ha riaperto riconvertendo la produzione nella creazione di diverse tipologie di mascherine protettive, una delle quali ha ricevuto nei giorni scorsi ufficialmente la certificazione da parte dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità): si tratta di Co-ver — la mascherina protettiva riutilizzabile certificata, da filiera Made-in-Italy, nata da un progetto di rete per iniziativa di Quid Cooperativa Sociale con il sostegno di Legacoop.
La cooperativa guidata da Anna Fiscale ha sperimentato diversi tessuti, effettuato decine di test di laboratorio, e ricevuto il nulla osta dall’ISS, per proporre la mascherina come Dispositivo Medico di Tipo 1, equiparabile a una mascherina chirurgica e, ancora di più, questa mascherina è stata approvata per 15 lavaggi.
Il tessuto utilizzato ha sostenuto un trattamento anti-goccia e anti-microbico. La mascherina è costituita da 1 strato di tessuto con cucitura lungo il perimetro e plissettature sui lati corti, orientate dall’alto verso il basso per evitare l’accumulo di polvere e goccioline e per dare ampiezza alla mascherina, evitando l’eccessivo appoggio al volto durante la respirazione. I lati corti sono rigirati e bloccati con una cucitura, nella quale vengono fissati ulteriormente gli elastici: questa doppia fermatura garantisce la loro tenuta. Il dispositivo è inoltre fornito di nasello in lega di alluminio-magnesio, per una migliore aderenza al viso. La mascherina copre dunque la bocca e il naso, fornendo una barriera per ridurre al minimo la trasmissione diretta di agenti infettivi.
Questa tipologia di mascherina è riutilizzabile, per un minor impatto ambientale, e certificata lavabile fino a 15 volte. La procedura di lavaggio prevede l’immersione in una soluzione di 1 litro di acqua con 5 grammi di ipoclorito di sodio: il dispositivo dovrà poi essere sciacquato sotto acqua corrente, asciugato completamente all’aria e infine stirato alla massima temperatura su ambo i lati. Dopo l’utilizzo, dovrà essere smaltito in conformità alla legge vigente per i rifiuti potenzialmente infetti.