
In questo periodo storico piuttosto difficile e carico di paure ed emozioni, dovremmo imparare tante cose, non farci sfuggire nulla, dovremmo portare dentro di noi le emozioni, le riflessioni e i pensieri che potrebbero generare un profondo cambiamento di vita. Ciascuno di noi dovrebbe sperimentare il tempo per sé come lo stiamo vivendo ora e mettere in atto la propria creatività, scoprendo i propri doni. Dovremmo imparare a ritirarci dal mondo e ad ammirarlo senza il nostro disturbo e il nostro rumore. Le nostre case dovrebbero diventare nidi e non luoghi di passaggio, dovremmo ristabilire il tempo dei bambini. Soprattutto dei più piccoli che senza spostamenti e impegni quotidiani riescono ad indirizzare liberamente le proprie energie nel gioco e nella creatività. E sono più sereni. E più calmi. E più veri. Dovremmo fare in modo che i baci e gli abbracci non vengano regalati a chiunque. Sono un contatto fisico molto intimo e profondo da donare con cura e attenzione per non disperderne tutto il valore. Rimanendo a casa rispettiamo noi stessi ma anche la salute degli altri. Stiamo aiutando i più deboli. Abbiamo iniziato anche a conoscere i nostri vicini, persone fino ad ora salutate e basta. Tutto questo non può venire da un decreto o da una costrizione. Nasce dentro ad ognuno di noi, dopo aver vissuto insieme un’esperienza così forte. E’ l’ora della svolta. Potremmo, grazie o per colpa di questa situazione, imparare ad essere persone migliori!