
Al mattino presto il mondo si divide in due categorie: c'è chi appena sveglio è pronto e pimpante, lucido e in grado di affrontare qualsiasi situazione, e chi invece ha bisogno di silenzio, di carburare lentamente prima di iniziare qualsiasi tipo di attività. Ma se tutto questo dipendesse dal tipo di sveglia che utilizziamo? In quale modo i suoni che scegliamo per uscire dal mondo dei sogni influenzano la nostra ‘prontezza' di riflessi? C'è chi opta per suoni strong e chi predilige magari i suoni più soft. Ma esiste un metodo per scegliere la sveglia più giusta? Secondo gli esperti pare sia importante partire dal fatto che il risveglio dovrebbe essere sempre dolce e mai traumatico, quindi l'ideale sarebbe scegliere una melodia in crescendo, che inizia con suoni mediamente bassi e cresce in modo che a un certo punto il volume sia corrispondente alla sensibilità acustica di chi si deve svegliare. Secondo alcuni esperti, la sveglia ideale, il suono perfetto, sarebbe in realtà un non suono: la vibrazione, sarebbe meglio bandire invece i beep beep e gli allarmi. Meglio allora una melodia, che sia una suoneria o una canzone.