Una settimana in vacanza tra diverse culture e modi di essere mi ha ridato l'orgoglio di essere italiana. Noi che siamo esterofili, sempre portati a elogiare lo straniero, ad accoglierlo con il tappeto rosso e la cortesia stalkerante, noi che soffriamo di bassa autostima e ci diamo in pasto a strane politiche, dovremmo riprendere in mano le redini che, tanti anni fa, ci facevano essere Signori.

Ho scoperto che intolleranza, maleducazione e modi sgarbati sono presenti in ogni nazione ma il mio "esterofilismo" li ha sempre oscurati. Vedevo "gli stranieri" sotto un'altra prospettiva, forse quella di una persona delusa dal suo Paese, dalla poca civiltà, dal mal costume. "Loro" erano perfetti dal punto di vista politico, civile, umano. In una settimana mi sono ricreduta o, forse, riscopro la bellezza della nostra Italia e del nostro essere accogliente, qualità che, ci metto la mano sul fuoco, vive nel nostro DNA da nord a sud.

Mi sono "scontrata" con francesi che alle 8.15 del mattino volevano il silenzio assoluto e lo chiedevano battendo sul muro della camera anche al minimo respiro, mi sono scontrata con tedeschi che "solo noi siamo i migliori e voi italiani morti di fame", mi sono scontrata con croati che urlano ai bambini, le altre nazionalità non le ricordo.

Questa vacanza mi è servita per spegnere i riflettori sugli stranieri educati, civili, tolleranti e accenderli su noi italiani che non neghiamo mai una mano di aiuto, che sorridiamo da anziani e con una misera pensione, che impariamo a farci bastare 1000 euro al mese, che troviamo mille modi per sopravvivere.

Certo siamo anche incivili, intolleranti e maleducati ma questo lo troviamo in ogni angolo della nostra Terra. Noi italiani siamo "caciaroni e solari" e questa qualità nessuna politica potrà mai spegnerla, nemmeno i tedeschi che "noi siamo i migliori e voi morti di fame"...

P.S. nessuna discriminazione, adoro gli stranieri ma fortuna o sfortuna, nella mia settimana di vacanza ho incontrato solo persone poco tolleranti a tutto! Magari erano solo stressati!

Vanessa