
Sui social non si parla d'altro che dei sacchetti biodegradabili, soprattutto perché dovranno pagarli i clienti dei diversi supermercati. Dal primo gennaio 2018 è entrata in vigore una legge che era stata approvata lo scorso agosto, e che prevede che i sacchetti di plastica leggeri e ultraleggeri, quelli utilizzati nei supermercati per imbustare frutta e verdura e non solo, siano biodegradabili e vengano pagati dai consumatori. Concretamente, questo significa che i supermercati e le altre attività commerciali che usano questi sacchetti non potranno continuare a usare i normali sacchetti leggeri. Devono sostituirli con sacchetti biodegradabili da far pagare ai clienti e far comparire sullo scontrino, come già succede per le normali buste della spesa. Il costo dei sacchetti sarà diverso da un supermercato all’altro, ma l’osservatorio dell’Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili ha stimato che la spesa per ogni busta dovrebbe aggirarsi tra 1 centesimo e 3 centesimi. Per cui il costo dei sacchetti dovrebbe essere compreso tra i 4, 17 e 12,51 euro per famiglia all’anno.