
“Sitting is the new smoking” (stare seduti è il nuovo fumo) cita uno slogan diffusosi in America di recente e questo la dice lunga su quanto stare ore e ore seduti alla scrivania possa essere nocivo per il nostro benessere.
Loro, gli americani, lo hanno ben capito, tanto da orientare le loro abitudini verso un nuovo modo di lavorare: in piedi!
Si chiama standing desk ed i vantaggi da riferire a questo modo di lavorare non sono riscontrabili solo in termini di salute e benessere psicologico.
Non a caso, questa tendenza è ormai da molto tempo seguita anche da grandi aziende di successo, come Google e Facebook.
Pare infatti, che lavorare in piedi non solo sia meno nocivo per la nostra salute ma, renda anche il lavoro più produttivo.
A dirlo è una ricerca condotta da una università americana.
Lo studio ha preso in esame un campione di 167 dipendenti di un call center, suddivisi in due gruppi: uno lavora in piedi, l’altro invece lavora seduto alla scrivania, come nostra consuetudine.
I partecipanti allo studio sono stati poi monitorati per un tempo di 6 mesi durante i quali sono state valutate le loro prestazioni lavorative. Cosa è emerso? Il gruppo che lavorava in piedi ha ottenuto già nel primo mese maggiori risultati: ben il 23% in più, percentuale che si è quasi raddoppiata (53%) a fine periodo, dunque dopo i sei mesi.
L’aspetto prettamente salutare poi non è da sottovalutare: stare seduti per ore ha non poche ricadute negative sul nostro benessere.
Quella di stare incollati alla sedia è una delle abitudini primarie da annoverare quando si parla di sedentarietà.
Ecco allora che chi sta in piedi invece, non solo brucia più calorie ma, riduce anche il rischio di obesità, patologie cardiache e diabete.