
Simona: Arriva dalla scienza la smentita dell'ormai diffuso luogo comune che lega i disturbi dell'umore con il mondo virtuale. Si sente spesso parlare di depressione tra i teenager dovuta sopratutto al crescente isolamento da social media. Ma il discorso è vero solo in parte: secondo un recente studio sul tema, tra tempo passato online e fenomeni depressivi c'è un debole legame che non è, come ci si potrebbe aspettare, di causa-effetto. Un gruppo di psicologi inglesi ha evinto che una piccola relazione tra social e depressione c'è, ma gli studi non dicono se i disturbi dell'umore siano l'origine o la conseguenza del tempo trascorso online. Potrebbe cioè darsi che i ragazzi più inclini a depressione tendano più facilmente a rifugiarsi nel mondo virtuale. La ricerca, precisano gli autori, non vuole certo negare la pericolosità dell'isolamento dovuto a una vita spesa sempre di più sullo schermo degli smartphone, ma allo stesso tempo rappresenta un invito a non prendersela solo con il “cyber-mondo”. Per cui, basta esagerare con la nostre reazioni di fronte ad un mondo che cambia e si evolve sfruttando tutti gli strumenti che ha a disposizione, tra cui la tecnologia!