
Maria Rita: Per tutta l’Italia è semplicemente Tiziana. Tiziana aveva 31 anni, è stata vittima di una gogna mediatica per aver diffuso alcuni suoi video hard a persone che, a loro volta, l’hanno condannata a morte. Oggi, tutti ci sentiamo autorizzati a commentare sui canali social, anche se non lo sappiamo fare, anche se non è obbligatorio dire sempre, sempre quello che ci passa per la mente. Mai ci facciamo venire il dubbio che quello che stiamo per diffondere in rete potrebbe offendere la sensibilità di chi ci legge. Cosa ci succede? Me lo domando da qualche tempo. Siamo adulti, dovremmo essere maturi a tal punto da distinguere il virtuale dal reale. Invece ci basta avere in mano un cellulare e perdiamo il senso di quella realtà che ha portato questa ragazza, troppo giovane per morire, a voler chiudere con questa vita. Ci sono degli indagati, forse, un giorno, chissà, verrà fatta giustizia, ho molti dubbi a riguardo, nel frattempo, in queste ore, Tiziana la stiamo uccidendo ancora, ancora e ancora.