
E' quasi trascorso un anno dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina (24-02-2022/24-02-2023). Un anno in cui le truppe dei due paesi si sono fronteggiate, in cui interi territori sono stati rasi al suolo, in cui numerose famiglie hanno perso i propri affetti, la propria casa e ogni tipo di certezza. Oggi pensavo alla “stranezza” dell’essere umano che arriva ad assuefarsi ad ogni cosa: ormai parlare di guerra è come parlare del “cibo mangiato a pranzo”; la consideriamo qualcosa che ormai esiste e di cui ci ritroviamo a disquisire quotidianamente a tal punto che non ci scandalizzano più tutte le scene di morte che "rimbalzano in tv". Pochi giorni fa è ricorso il giorno della memoria, una giornata importante che, nel commemorare le vittime dell'Olocausto, ci dovrebbe far riflettere sulla necessità che gli errori del passato non rivivano nel presente.
Patrizia