
La 65esima edizione della mostra di fotogiornalismo 'World Press Photo' ha aperto i battenti al Teatro Margherita di Bari. In mostra ci sono gli scatti selezionati tra le 64.823 opere candidate, scattate da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi del mondo, con lavori realizzati per le maggiori testate giornalistiche internazionali. È tra queste che, per ogni area geografica, una giuria di riferimento ha selezionato le vincitrici per ciascuna delle quattro categorie. Successivamente, la giuria globale, composta dai presidenti delle sei giurie regionali – tra cui l’italiana Simona Ghizzoni, presidente della giuria regionale per l’Europa – ha decretato le quattro opere vincitrici a livello internazionale, nonché l’attesissima World Press Photo of the Year 2022. L’immagine vincitrice del titolo di foto dell’anno 2022 è stata scattata dalla fotografa canadese Amber Bracken per il New York Times e riporta alla memoria il tragico ritrovamento dei corpi di 215 bambini in una tomba rinvenuta nei pressi della Kamloops Indian Residential School, in Canada, istituto costruito alla fine dell’Ottocento per accogliere i piccoli indigeni indiani. Lo scatto vincitore immortala la scena spettrale di abiti da bambini appesi a delle croci apposte lungo il cammino per commemorare le piccole vittime, su uno sfondo cupo in cui i nuvoloni neri sono interrotti solo da un piccolo arcobaleno. Si tratta della prima volta di uno scatto vincitore del titolo di World Press Photo of The Year in cui non sono ritratti soggetti umani; ciò nonostante, la fotografia riesce, con immobile quiete, a colpire nel segno lo spettatore e a rompere il silenzio sulle atrocità commesse nell’ambito della storia coloniale occidentale.
La mostra di fotogiornalismo sarà visitabile fino al 13 novembre.