
Tra qualche giorno sarà nuovamente la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Eliminazione che fa fatica ad essere messa in pratica, visto che i numeri sono considerevolmente alti. Siamo a Novembre e dall’inizio dell’anno sono già oltre 50 le donne che non sono riuscite a sfuggire al loro carnefice. Uomini che fanno fatica ad accettare un rifiuto, uomini che hanno una mentalità patriarcale, uomini che conoscono solo il linguaggio delle mani, della violenza e che non hanno il benchè minimo rispetto della vita umana, uomini talmente egoisti da strappare una madre ai propri figli piuttosto che saperla felice da un’altra parte. Donne che provano ad essere felici ma che non ci riescono anche per colpa di un sistema ancora pieno di falle da non riuscire a proteggerle anche quando, dopo tanti ripensamenti, decidono di denunciare. Lasciare questo mondo alle nuove generazioni non può essere motivo di orgoglio ma di vergogna. Riflettiamo partendo da noi stessi, da chi ha dei figli, una nostra bambina potrebbe essere domani una donna che incontra un uomo sbagliato, mal educato. Riflettiamo oggi e agiamo oggi sui piccoli maschietti, facciamo diventare il rispetto per l’essere umano la loro unica ossessione.