
L'incidente a Roma che ha visto la morte di una bambino di 5 anni, Manuel, ha acceso i riflettori su quello che succede sui social che spesso coinvolge i giovanissimi, ma non solo, anche adulti, che, certamente, non danno un buon esempio ai giovanissimi. Paolo Crepet, psichiatra, sociologo, scrittore, è stato molto duro a proposito di questo, ma anche molto chiaro, ha dichiarato: “il problema sono i genitori 40enni, madri e padri sono servi dei propri figli, fanno fare loro ciò che vogliono in modo da evitare conflitti.” Se penso a me, se avessi avuto un figlio, gli avrei trasferito quello che io ho ricevuto dai miei genitori, un'educazione semplice, chiara, poche regole ma certe. Oggi spesso sento dire che fare il genitore non è facile, e quando mai lo è stato? La differenza è che oggi "le bravate" sono più devastanti. È morto un bambino, per una sfida assurda suo social. Una famiglia distrutta è vita vera, non è virtuale. Si può fare ancora qualcosa?